Congregation of the Rogationists of the Heart of Jesus
M يسوع لقلب الروكازيونيست رهبنة العراق – برطلة
Carissimi Confratelli, Amici, Parenti e Benefattori
SANTA PASQUA 2014 - La Santa Pasqua ci mette di fronte alla realtà nella crudezza del suo concreto apparire e darsi. Non possiamo correre alla gioia della Pasqua senza portarvi dentro tutta intera la tragicità dell’evento del Venerdì Santo. Sarebbe come scambiare la realtà con la sua rappresentazione ideologica, che non obbedisce al portato dei fatti in se stessi, quanto piuttosto alle interpretazioni della mente con le sue riduttive visioni, espresse in molteplici opinioni, rispettabili ma pur sempre tali. Mentre la realtà è più complessa e articolata, sfugge alla presa prettamente razionale. Allora l’itinerario della mente da sola non basta. Ha bisogno di un supporto integrato con le ragioni del cuore. L’importanza della cura dei sentimenti, le responsabilità morali, l’attenzione agli ultimi, senza esclusioni di sorta, sono importanti per comprendere la complessità della Pasqua. La gioia di Pasqua c’è tutta, sarà vera e per sempre se si ascoltano le voci altre, invisibili, di quelli che non contano e non parlano. A condizione però che esse non vengano semplificate o sintetizzate, ma integralmente custodite, facendo esplodere lo scandalo di tutte intere le contraddizioni del reale. Allora ci si rende conto che è necessario tuffarsi dentro la realtà mondana ed implicarsi; ciò vuol dire che il messaggio di fede sopporta la testimonianza religiosa, non come supporto formale e di facciata, ma come condizione laica di stare a confronto con i segni dei tempi e reggerne le esplosioni, con la stessa pazienza di Dio che non si mette a riparo e non ci pone sotto garanzia di tutela. Dio ha lasciato il suo cielo, quello vecchio degli dei intoccabili, per non risalirvi più. E’ sceso nelle profondità della terra e delle eversioni mondane per fissarsi definitivamente su cieli nuovi e terra nuova, intridendosi della “puzza delle pecore”, secondo una efficace intuizione di Papa Francesco (riferendo a noi sacerdoti ciò che era già stato di Cristo). Solo se si è capaci di mettere in evidenza gli stridori del Venerdì Santo con le sue assurde pretese e contraddizioni, assumendole fino in fondo su di sé, si potrà gioire della dolcezza infinita della Pasqua, come evento unico che cambia i metri della storia nel mondo, i riferimenti nei circoli culturali e di elaborazione del pensiero, gli orientamenti nelle facoltà teologiche, i canoni nelle aule del diritto e della giustizia, la serietà professionale e di servizio nelle assemblee della rappresentanza politica, parlamentare e di governo, a vari livelli. Un cambiamento di rotta a 180° è quello che ci auguriamo e che vi auguriamo in questa Santa Pasqua. Possiate vivere la gioia di questo Evento, unico nella storia degli uomini e del mondo, non rifiutando, ma assaporando fino in fondo il calice del Venerdì Santo. Con fraterno affetto in Cristo, AUGURI! Ciutti rcj. e Confratelli comunità rogazionista irachena
































Il 19 marzo, solennità di San Giuseppe e giorno onomastico del Servo di Dio, P. Giuseppe Marrazzo, il Superiore Generale, P. Angelo A. Mezzari, ha indirizzato alla Congregazione e alla Famiglia del Rogate una lettera circolare per annunziare la traslazione della salma di P. Marrazzo dal Gran Camposanto di Messina alla basilica santuario “S. Antonio”. Nella lettera circolare fa sapere che il 7 aprile si procederà alla esumazione della salma e, successivamente, alla ricognizione, che dovrebbe essere conclusa entro il 9 maggio. Il 10 maggio è prevista la tumulazione nel luogo dove inizialmente è stata deposta la salma del Padre Fondatore. Alleghiamo la lettera circolare.


19 marzo 2014 – Nella sala Annibale M. Di Francia della Casa Generalizia delle Figlie del Divino Zelo, alle ore 17.00, vi è stata la presentazione del libro di Claudio Mazza “Alfabeto dei un’anima – Madre Nazarena Majone un esempio per l’oggi”. Sono intervenuti: Mons. Giuseppe Scotti, Presidente LEV – Segretario aggiunto del Pontificio Consiglio Comunicazioni Sociali; Mons. Domenico Pompili, Sottosegretario CEI – Direttore Ufficio Nazionale Comunicazioni Sociali; Sr. Rosa Graziano, Postulatrice delle Figlie del Divino Zelo. Moderatore: Dr. Domenico Delle Foglie, Direttore Agenzia SIR della CEI e Presidente del Copercom. Ha partecipato il Dr. Fabio Bolzetta, Giornalista – Conduttore di TV2000, che ha letto alcuni brani degli scritti di Madre M. Nazarena. Presente l’Autore. 






Olá 
Carissimi/e, Con la presente porto a vostra conoscenza il momento di grazia che, fra alcuni giorni, si compie nel nostro Studentato Filosofico-Teologico di Roma. Pur nella consapevolezza dei tempi difficili che attraversiamo dal punto di vista delle vocazioni, il Signore ci manda continui segni che ascolta il grido della sua Chiesa, che implora numerosi e santi apostoli, e delle nostre Comunità, che ne sono un’ eco costante nella vita quotidiana. Dire grazie al Signore per questi segni-risposta alla nostra fiduciosa preghiera è giusto e doveroso. E’ quello che vogliamo fare ogni giorno, ma soprattutto in circostanze come queste, in cui tocchiamo con mano la bontà e la provvidenza di Dio per noi. Che cosa avverrà in questi giorni? Quattro nostri cari confratelli, già avanti negli studi e nel loro cammino di formazione, riceveranno il Sacro Ordine del Diaconato, mentre, la settimana successiva, altri due riceveranno il Ministro dell’Accolitato ed uno quello del Lettorato.



