Curia Generalizia

Signing of MOA with Archbishop Antonio Ledesma DD and Bishop Galido DD.

Philippine Quasi Province - Oaltaltaltaltn October 3, 2012 Fr. Herman Abcede, Provincial of the Quasi Province together with Fr. Danny Montana had the signing of the Memorandum of Agreement with the two bishops, respectively, Archbishop Antonio Ledesma DD of the archdiocese of Cagayan De Oro and Bishop Elinito Galido, DD of the Diocese of Iligan. The signing happened in the chancery of the Archdiocese of Cagayan De Oro. The two prelates are the responsible of the two cooperatives already involved in the assistance of the victims of the typhoon SENDONG.

The Memorandum of Agreement is related to the Project Mindanao, organized by the Philippine Quasi Province in collaboration with the General Government of the Rogationist Fathers and with the Episcopal Conference of Italy, to assist the victims of the typhoon SENDONG (Washi). The project is already implementing the second phase of the program which is called micro financing. The experience already gained in micro-financing by many associations, organizations and congregations involved in the fight against poverty in the Global South, demonstrates that a help to buy a new tool, a machine, or to start a small business, may mean providing a unique opportunity to millions of people in the world to improve their living conditions. The Philippine Quasi Province shares with others the appreciation of its value and consider micro-financing to be responsive to the needs of the displaced families and would empower them to achieve self-sustaining status.

Visita alla Comunità di Passos

altaltaltalt5 ottobre 2012, venerdì, Passos – Dopo aver lasciato la comunità di Bauru, P. Angelo Mezzari, P. Gioacchino Chiapperini e P. Matteo Sanavio raggiungono la città di Passos, dove i Rogazionisti cominciarono 62 anni fa la loro presenza in Brasile. I Padri, accolti con gioia dalla comunità della casa, ricevono da P. Guido Mottinelli una copia della Storia dei Rogazionisti in Brasile, curata dallo stesso P. Guido, e alloggiano presso la parrocchia Nossa Senhora das Graças. In serata P. Angelo presiede la santa messa nel Santuario di S. Annibale Maria, presso l’Educandario della Comunità rogazionista di Passos.

La festa di San Bruno in Curia

altaltLa comunità della Curia Generalizia nella giornata di oggi, memoria di San Bruno, monaco, è particolarmente vicina a P. Bruno Rampazzo, e formula gli auguri onomastici più sentiti, mentre esprime la gratitudine a nome della Congregazione per l’importante servizio che presta come Vicario Generale e Consigliere per la Vita Religiosa e la Formazione; si dice grata a lui, inoltre,  per la cura e la disponibilità che pone come Superiore Delegato della comunità.

Conclusa la visita alla casa di Bauru

altaltaltaltaltaltalt4 ottobre 2012, giovedì – In mattinata P. Angelo presiede, presso la Casa do Garoto di Bauru, alla benedizione del padiglione polisportivo, recentemente completato con la copertura della struttura. Alla cerimonia assistono tutti i ragazzi del Collegio Rogazionista, gli ospiti della Casa do Garoto e i numerosi dipendenti e collaboratori dell’opera. Sempre in mattinata P. Angelo incontra i quattro seminaristi della tappa formativa del propedeutico e la comunità religiosa. Dopo pranzo, assieme agli altri padri venuti dall’Italia e a P. Pedro Bauer, si reca al cimitero di Bauru dove riposano i Padri Fernando Menegolli, Giuseppe Vilardi e il novizio Francisco Marcelo Da Costa per un momento di preghiera. In serata la visita alla comunità rogazionista di Bauru si conclude con la celebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale.

Inizio Visita Canonica del Padre Generale alla Provincia S. Lucas a Bauru

altaltalt3 ottobre 2012, mercoledì – Con l'arrivo a S. Paolo di P. Gioacchino Chiapperini, Economo Generale e P. Matteo Sanavio, Consigliere e Segretario ad actum, può iniziare la Visita Canonica del Padre Generale alla Provincia Rogazionista di S. Lucas. P. Angelo Mezzari, infatti, ha preceduto i due confratelli giungendo in Brasile il giorno prima. Nella serata del mercoledì 3 ottobre, i tre padri si recano a Bauru, dove, con la celebrazione eucaristica presso la chiesa parrocchiale Nossa Senhora das Graças, cominciano ad incontrare le comunità rogazioniste della Provincia.

Auguri, Padre Angelo!

altAuguri, Padre Angelo!

Il Superiore Generale, P. Angelo Mezzari, trascorrerà parte del giorno onomastico, domani 2 ottobre, festa dei Santi Angeli Custodi, in volo verso la Provincia “São Lucas” dove si reca per la visita canonica. Formuliamo gli auguri più sentiti, mentre lo affidiamo alla protezione dell’Angelo Custode. Ricordiamo, da “L’anima del Padre”, il suo insegnamento su questa  devozione.

“Alla devozione a S. Michele, seguiva quella al S. Angelo Custode. Spesso ci parlava della devozione all’Angelo custode e vivamente ce la raccomandava. L’Angelo Custode non doveva mancare nei corridoi delle nostre case. Ricordo le sue continue raccomandazioni. Ogni martedì facciamo particolare ossequio. Ha scritto un opuscolo su gli Angeli Custodi, e ci diceva di onorare il nostro (Angelo) come il testimone delle nostre azioni, e regalava delle medaglie per portarle addosso.

            “Come abbiamo rilevato avanti, al suo Angelo egli si raccomandava con gemiti per ottenere la conversione e santificazione. In una nota di preghiere personali, il Padre si raccomandava al  S. Angelo Custode «per stare alla divina presenza per pregare e lodare Dio, conoscerlo, ubbidirlo, insomma associarmi alle operazioni del mio Angelo, egli nella visione, io nella fede».

            “Si rivolgeva al suo Angelo Custode perché lo raccomandasse agli Angeli Custodi delle persone con cui trattava.

            “Questa devozione raccomandava ai giovanetti, esortandoli a tener viva la presenza del S. Angelo, ad essere docili alle sue ispirazioni, ripetendo con frequenza e con fiducia l’Angele Dei, specialmente nei pericoli dell’anima e del corpo. Suggeriva il ricordo al S. Angelo durante i tempi di calamità e di divini castighi. Nel regolamento delle prime novizie leggiamo: «Useranno al S. Angelo Custode questo segno di rispetto, che nei luoghi stretti lo inviteranno a passare per il primo, e la sera baceranno due volte a terra, come a volergli baciare i piedi».

            “Durante l’epidemia colerica del 1887, il Padre avendo sperimentato in maniera particolare l’assistenza dei Santi Angeli, fece promessa di scrivere un libretto di considerazioni e preghiere su gli Angeli Custodi. Lo pubblicò infatti nel 1908 e in nuova edizione nel 1910, col titolo: Il preservativo dei divini flagelli e l’invocazione dei Santi Angeli Custodi siccome protettori in tempi di pubbliche calamità.

ASSEMBLEA UAR 2012

altaltIl 29 e il 30 settembre presso la Curia Generalizia si sono riuniti i rappresentanti dell'UAR (Unione Associazioni Rogazioniste) per l'assemblea di programmazione, con la presenza di P. Matteo Sanavio, assistente centrale, e P. Vito Lipari, responsabile dell'Ufficio Missionario Centrale. All'ordine del giorno l'aggiornamento sulle associazioni laicali che fanno riferimento al Rogate (LAVR, ERA, Famiglie Rog, Ex Allievi e Amici di Padre Annibale) e lo studio delle linee programmatiche sul Progetto Culturale del Laicato Rogazionista, presentato nell'ultimo capitolo generale. Altro spunto di riflessione le iniziative da condividere nell'Anno della Fede e la preparazione dell'incontro dei direttivi delle associazioni rogazioniste previsto per i primi due giorni di dicembre, a Morlupo (Roma).

Gli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele

altSan Michele Arcangelo è stato proclamato dal Padre Fondatore speciale Patrono dell’Opera fin dai suoi inizi; infatti, ha lasciato scritto: “Il culto dei Santi Angeli sarà sempre in vigore nella Congregazione. Si onorerà in modo specialissimo il glorioso san Michele, sotto la cui speciale protezione e difesa sono poste tutte le opere della Rogazione Evangelica del Cuore di Gesù”. Padre Annibale, inoltre, affidò alla protezione di San Michele, con una supplica, “tutte le Case della Rogazione Evangelica del Cuore di Gesù e della Figlie del Divino Zelo”, il 30 settembre 1910, quando si recò in pellegrinaggio al Santuario del Monte Gargano.

Il calendario Giorno per giorno con Padre Annibale

altÈ in preparazione il calendario Giorno per giorno con Padre Annibale, curato dalla Postulazione Generale della Congregazione. Il Postulatore informa della prossima pubblicazione e invia una comunicazione per indicare lo modalità per prenotare le copie che si desiderano. Si allegata la lettera.

Biografia di Padre Pantaleone Palma

Biografia di Padre Pantaleone Palma - Il più intimo figlio di benedizione – autore Gaetano Passarelli elledici-editrice velar pp. 64 - € 5,00) altUna piccola biografia (64 pp.) per presentare il primo, più autorevole ed attivo compagno di sant’Annibale è veramente poca cosa.  Si tratta di un inizio e come ogni inizio si parte dal piccolo. Non è possibile conoscere a fondo P. Annibale e le sue Opere senza guardare il dinamico P. Pantaleone Palma. Lo stesso Fondatore, dovendo tracciare il profilo del suo braccio destro non riesce “a trovare parole adeguate per mettere in rilievo le sue fatiche e le sue salutari iniziative”. Da quando il Di Francia “aveva trovato nel P. Palma il suo fedele compagno, anzi un intimo fratello e figliolo spirituale in Cristo, avendo constatato il suo grande zelo per la Pia Opera, il Fondatore non faceva nulla senza associarvi il suo novello levita”. P. Palma, oltre che figlio, fu una benedizione del cielo perché, ottenuto il permesso del Vescovo della Diocesi di Oria (Br), cui apparteneva, abbandonò gli studi universitari per affiancare p. Annibale nell’evangelizzazione e riscatto dei poveri del quartiere Avignone (Me). Siamo nel 1903.  A 77 anni dalla morte si alza il velo su quella che è stata definita “bellissima e commovente figura di sant’uomo”. Dopo 29 anni di zelante, instancabile e geniale attività in favore dell’Opera Antoniana, in seguito al alcune maldicenze riconosciute completamente false qualche giorno prima della morte (2/09/1935), fu segregato alla Scala Santa, sospeso dalle sue funzioni sacerdotali e condannato. Visse il suo calvario nella fedeltà alla vocazione religiosa e sacerdotale, nell’obbedienza alla Chiesa fino alla morte e nell’offerta della vita per le Opere di p. Annibale. I Padri Passionisti della Scala Santo, che lo hanno conosciuto dal 1932 al 1935, lo hanno sempre ritenuto un Santo.

P. Beschin, rettore dell’Antonianum e sua padre spirituale ha detto di Lui: «Chi visse tutta la sua vita per l’assistenza degli altri non trovò assistenza per sé; chi procurò agi e cure per migliaia di orfani non trovò agi e cure per sé; chi predilesse la carità, la virtù, la giustizia, non trovò carità, virtù, giustizia per sé né in vita, né in morte». Il suo esempio di fede, di umiltà  e di sottomissione alla volontà di Dio può costituire ancora oggi un valido modello non solo per i sacerdoti ed i religiosi, ma anche per quanti si professano semplicemente cristiani.

Il testo è gradevole e si legge tutto d’un fiato. Ne consigliamo la lettura specialmente in quest’anno della fede.

Chi desidera la biografia di p. Palma può richiederla alla Postulazione generale dei Rogazionisti

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