Del 13 de agosto al 1 de septiembre de 2025, un grupo de jóvenes procedentes de diferentes regiones italianas (Sicilia, Lacio, Apulia y Cerdeña), unidos por experiencias de camino religioso, vivió una intensa actividad misionera en las comunidades rogazionistas de Campana y Tucumán, guiados por el padre Fabrizio Andriani.
En ambas etapas, los jóvenes animaron las actividades en los colegios rogazionistas con juegos, catequesis y momentos dedicados a la fiesta del «Día del Niño».
El grupo misionero vivió además días de fraternidad, acogido por familias locales e integrado en la vida de las parroquias, a través de momentos de oración, compartir, reflexión y la celebración diaria de la Eucaristía, lo que permitió a los jóvenes alimentar su espiritualidad.
La experiencia fue aún más significativa gracias a la acogida de los sacerdotes rogacionistas: el padre Rodrigo, el padre Giovanni, el padre Rogerio y el padre Antonio, que acompañaron al grupo en este camino de servicio y fe. No es la cantidad de tiempo, sino la intensidad de lo que se vive lo que deja huella.
Los jóvenes no solo han dado, sino que sobre todo han recibido: sonrisas, afecto y testimonios. No ha sido solo un viaje, sino un camino que han recorrido todos juntos y que ha llevado a la construcción de una nueva comunidad, un nuevo vínculo entre Italia y Argentina.
Campo missione giovani in Argentina
Dal 13 agosto al 1° settembre 2025, un gruppo di giovani provenienti da diverse regioni italiane (Sicilia, Lazio, Puglia e Sardegna) uniti da esperienze di cammino religioso, ha vissuto un'intensa attività missionaria nelle comunità rogazioniste di Campana e Tucumán, guidati da padre Fabrizio Andriani.
In entrambe le tappe, i giovani hanno animato le attività nei collegi rogazionisti con giochi, catechesi e momenti dedicati alla festa de “El dia del niño”.
Il gruppo missionario ha inoltre vissuto giorni di fraternità, ospitato dalle famiglie locali e coinvolto nella vita delle parrocchie, attraverso momenti di preghiera, condivisione, riflessione e la celebrazione quotidiana dell'Eucaristia, che ha permesso ai giovani di alimentare la propria spiritualità.
L’esperienza è stata resa ancora più significativa dall’accoglienza dei preti rogazionisti: padre Rodrigo, padre Giovanni, padre Rogerio e padre Antonio, che hanno accompagnato il gruppo in questo percorso di servizio e di fede. Non è la quantità del tempo, ma l'intensità di ciò che si vive a lasciare il segno. I giovani non hanno solo donato, ma hanno soprattutto ricevuto: sorrisi, affetto e testimonianze. Questo non è stato solo un viaggio, ma un cammino che hanno percorso tutti insieme e che ha portato alla costruzione di una nuova comunità, un nuovo legame tra l'Italia e l'Argentina.