Rogate Ergo di novembre - Nonostante
le numerose trasformazioni di strutture e organismi che caratterizzano la
società del nostro tempo la parrocchia resta
il cuore pulsante della comunità cristiana sul territorio. Perché sia
veramente tale occorre che i cristiani che vi fanno parte si sentano coinvolti
nell’opera di evangelizzazione, ciascuno secondo le proprie possibilità e i
propri carismi. Non a caso gli Orientamenti Pastorali della Conferenza Episcopale
Italiana per il prossimo decennio indicano nella formazione dei laici una delle
priorità. La loro testimonianza nella famiglia, nei posti di lavoro, negli
ambienti che frequentano, è indispensabile a dare un’anima al territorio in cui
vivono.
Spinge in questa direzione la stessa crisi
delle vocazioni sacerdotali e religiose. Per coprire i vuoti e per meglio
distribuire le forze si moltiplicano nelle diocesi le Unità pastorali, che non
eliminano le parrocchie, ma le rimodellano coinvolgendo tutte le realtà
ecclesiali presenti sul territorio: dalle associazioni ai movimenti, dalle
fraternità ai gruppi.
Fenomeno emergente è pure quello delle
Comunità presbiterali. Sacerdoti operanti sul territorio decidono di mettersi
insieme per sottrarsi ad una vita da soli e godere di un aiuto reciproco,
aperto allo scambio di idee e di servizi.
“Rogate ergo” focalizza l’attenzione
anche su esperienze innovative condotte sul territorio da religiosi e laici,
come il “condominio-laboratorio” dei Claretiani di via Gaggio a Malgrate; la
“Casa del sì” di Loreto; la Comunità di Sant’Egidio nelle periferie; la “chiesa
nelle piazze”. Vengono poi proposti modelli di santi che spesero la vita in
quartieri degradati di grandi città per dare una dignità ai poveri e
un’educazione ai più giovani. Tra questi San Filippo Neri, portato alla ribalta
da una recente fiction televisiva e magistralmente
interpretato da Gigi Proietti, che nell’ intervista esalta la missione profetica
di questo sacerdote vissuta nella Roma del 1500.
Firmano le pagine di questo numero: Antonio Riboldi,
Giuseppe Savagnone, Giovanni Villata, Vito Magno, Giosy Cento, Pier Giorgio
Liverani, Mario Aldegani,Gerolamo Fazzini, Carlo Climati, Angela Ambrogetti,
Luciano Cabbia,Danilo Zanella.




Consigliere Generale per il Laicato e le Parrocchie
Vicario Generale e Consigliere la Vita Religiosa e Formazione

Consigliere Generale per il Servizio della Carità e la Missione

Economo Generale
Consigliere per il Rogate, la pastorale giovanile e la pastorale vocazionale



Un libro che parla dell’appassionante sfida dell’educazione dei giovani, affiancandoli sulle strade della vita per camminare con loro, senza presunzione di insegnare o catechizzare. Educazione alla fede, anzitutto, a rispondere alla misteriosa, ma decisiva “chiamata” evocata dal titolo stesso. A chi si rivolge l’Autore? A chiunque quella chiamata la sente come propria, in prima persona. Una voce magari non facile da percepire distintamente, in una società drogata dal frastuono, e tuttavia sempre attraente, “speciale”, inquietante, impossibile da ignorare. Per essere cristiani all’altezza dei tempi occorre una fede più consapevole. Ad aiutare i giovani a percorrere questo cammino di risposta esistenziale, soprattutto due straordinari testimoni che hanno infiammato milioni di cuori ed alimentato instancabilmente la bellezza della fede cristiana e della vocazione: Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.







