La Madonna della Salette

Nella vita del Padre la Madonna de La Salette occupa un posto di primaria importanza a motivo delle relazioni intercorse tra lui e Melania Calvat,
che a 14 anni era stata favorita dell’apparizione della Madonna. (…) Egli pregando dinanzi alle tre statue bronzee, che ricordano i tre diversi momenti dell’apparizione, notò con disappunto che di notte neppure una lampada ardeva dinanzi alle sante immagi­ni. Mandò quindi al santuario un suo dono significativo. Fece eseguire dalla Ditta Bertarelli di Milano tre angeli in bronzo, del­l’altezza di un metro, che sostenevano una lampada nella sinistra e nella destra un cartiglio con questa dicitura: Gli Angeli di Messina illuminano tra le tenebre di questi monti la Regina delle Alpi, la SS. Vergine della Salette. O Maria, Madre di
Dio, la città della tua Sacra Lettera ti saluta, ti ama e ti domanda misericordia. (da Tusino T., L’anima del Padre
, pag. 365).

Circoscrizione: 

Commentaires

Portrait de riccardo
Soumis par riccardo le lun, 09/19/2022 - 17:44

Dagli Scritti di P. Annibale: 

/Cmd+V- “Voi sapete il comune desiderio della Comunità delle Figlie del Divino Zelo e pure dei nostri Rogazionisti, di potere ottenere che la verginale salma di Melania della Salette, dal Camposanto di Altamura, sia trasportata nella nostra Chiesa, di quell’Orfanotrofio e resti in perpetuo sotto l’amorosa e riverente custodia delle Figlie del Divino Zelo del Cuore di Gesù, e di cui la gran Serva del Signore fu una Fondatrice, ed è dal Cielo una valida Protettrice”. (Vol. 56, p. 30. 03713).

- “Melania prese la direzione della mia Comunità religiosa, allora nascente, e annesso Orfanotrofio. Prima di venire mi aveva promesso di restare un anno. In questo tempo diede tale un avviamento alla mia Comunità che si può chiamare la Fondatrice”. (Scritti, vol. VIII, Epistolario, p. 75, lettera n. 319, 20 dicembre 1902, al Canonico A. G. Bonnet).

- “Or sono sette anni provvidenzialmente venne nel mio Istituto per dare principio alla Fondazione delle Figlie del Divino Zelo del Cuore di Gesù. Questa minima Istituzione nacque tra le sue mani, sotto la sua direzione tutta celeste. Essa amò intimamente questo Istituto fino a dirmi: «Io appartengo alla vostra Congregazione» e volle mettere attaccato al suo abito il sacro emblema del Cuore di Gesù che portano queste giovani Suore con il motto: Rogate ergo Dominum messis, ut mittat operarios in messem suam”. (Scritti, vol. VIII, Epistolario, n. 381, 7 gennaio 1905, pp.337-338; lettera a Cardinali, Arcivescovi e Vescovi).

- “[Melania] aveva terminato di gettare le basi di questa Comunità che la riguarda come una sua Fondatrice” (Scritti, vol. VIII, Epistolario, n. 402, 14 luglio 1905, p. 393; lettera alla signora Charlotte De Bon).

Portrait de riccardo
Soumis par riccardo le lun, 09/19/2022 - 17:49

/Cmd+V

“O amabilissima Melania Suor Maria della Croce […] Vi salutiamo siccome vera Confondatrice di questa minima Comunità delle Figlie del Divino Zelo del Cuore di Gesù, e prima Vicaria  per noi della Divina nostra Superiora l'Immacolata Vergine Maria. […] Vi riguardiamo siccome Vicaria ancor per noi, e prima Vicaria, sebbene invisibile, della nostra Divina Superiora Maria;  e come tale intendiamo dipendere ancora dalla celeste obbedienza e celeste direzione. […] Or bene, noi Vi salutiamo siccome la prima Figlia tra noi del Divino Zelo del Cuore di Gesù.  Siate dunque per noi non solo una vicegerente della SS.ma Vergine, ma pure una nostra “Consorella” di Religione, anzi la prima in terra in Cielo”.  (vol.  8, file 1766) [1]

            “O nostra diletta Suor Maria della Croce Melania Calvat Pastorella della Salette, noi, vostre spirituali figliuole, a Voi ci presentiamo, e genuflesse innanzi a Voi vi salutiamo come nostra Confondatrice  e  prima santa Vicaria per noi della nostra Divina Superiora e Madre Maria Ss.ma”. (vol. 8, file 1767)

 

[1]  Idem  in Scritti, vol. 59, file 612