Gruppo amici “Per Padre Palma” N° 12

Roma,31. 12.2021

Carissimi amici,

Vi auguro anzitutto un FELICE ANNO 2022, rimettendoci nelle mani di Dio che conduce  sempre a buon fine  ogni azione  che cerca di realizzare la sua santa Volontá.

Nello stesso tempo  vi auguro la protezione del nostro Padre Palma che dal cielo  benedice  e accompagna i suoi devoti ed ammiratori.

P.Antonio Chirulli.

Riprendiamo il contatto con il Servo di Dio Padre Palma per poter accompagnare meglio il suo cammino di santitá ed essere spinti  a chiedere la sua intercessione  nei momenti di nostre necessitá spirituali e materiali, sia per noi che per quanti hanno bisogno di aiuto dall’Alto.

Una volta sistematosi  in una cameretta  messagli a disposizione  dal P.Annibale a Messina, il giovane Palma  lo possiamo immaginare  contento e tutto preso  nel continuare gli studi all’universitá di Messina. Soddisfatto,  e sicuro del sostegno del Professore universitario Lilla e della vicinanza, anzi della convivenza con P. Annibale. Si direbbe che i suoi piani andavano avanti a gonfie vele. Eppure c’era qualcosa che non lo soddisfaceva. Qual’era il futuro che si immaginava di sé?

Forse neppure lui stesso  ce lo saprebbe raccontare. Certo è  che la sua preparazione al sacerdozio lo aveva realizzato nel suo intimo piú profondo .

Il suo primo impegno, nella scuola, come insegnante al seminario nella formazione dei futuri sacerdoti, lo aveva plasmato nella  rsponsabilitá  verso la Chiesa  e verso la societá. Sentendosi immerso in un un impegno sociale , perfezionarsi in esso  con studi suppletivi orientati  ad essere un insegnante di livello superiore, era un affermarsi  nel presente e consolidarsi per il futuro. Non si trattava di vanitá. Tutt’altro. Se arrivato a Messina il giovane sacerdote, si trova lanciato in studi accademici, con un ventaglio di apertura  per il futuro, la determinazione finale, tuttavia,non era ancora del tutto delineata.Cosa pensava che gli mancasse? È vero, che era sacerdote, ben  incamminato  nell’area dell’insegnamento, e ora con una laurea prossima nelle mani ,Pantaleone invece di pregustare  i frutti  che dinanzi a se si dispiegavano  afrontava, al contrario, una insoddisfazione di fondo, esistenziale, importante,  che gli pungeva  e gli tormentava il presente e il futuro. Ma cosa   desiderava, cosa gli mancava per essere completamente   soddisfatto? Affrontava una crisi  sacerdotale? Insoddisfazione di quanto aveva fatto sin’ora? Se qualche amico si fosse accorto lievemente del suo malcontento e gli avesse chiesto il perché del vuoto che sentiva, forse neppure lui stesso lo avrebbe saputo esprimere. Una cosa peró è certa, che non si trattava né di crisi sacerdotale   né di scontentezza  del suo lavoro di insegnante  a cui si era dedicato  con amore e soddisfazione. In retrospettiva  noi oggi sappiamo la causa di quanto si passava nell’animo  di questo volenteroso e dedicato giovane.

Dal momento che Pantaleone era sacerdote, alle prese con alti ideali  e le molteplici prospettive della sua vocazione si sentiva, quale neo sacerdote, come immerso in un gomitolo di seta da cui non poteva uscirne, per non avere scoperto il bandolo giusto e spiccare un volo ardito piú consono alle esigenze del Vangelo. Ma intanto frequentava, forse sbagliando, la facoltá  di Lettere e Filosofia di Messina.

In realtá possiamo catalogare la situasione dell’indeterminazione , o situazione di vuoto di Pantaleone come crisi di vocazione sacerdotale. Ma attenzione  si tratta di una crisi sacerdotale al <positivo>, non al <negativo> .

La crisi si accentuó stando a Messina, e neppure ad immaginarlo, questo lo si deve attribuire al contatto con P.Annibale. In fondo il giovane Palma era scontento di se stesso perché quello che faceva  come sacerdote era poco, troppo poco. Il suo entusiasmo non aveva ancora incontrato  come realizzare in modo veramente evangelico la sua vocazione sacerdotale. Egli guardando  il dinamismo pratico di un grande apostolo come era  attuato  dal padre Annibale, ne rimaneva colpito  e gli suonava rimprovero, e nello stesso tempo  stimolo a fare ugualmente; si sentiva scosso come richiamo di Dio a fare di piú e a donarsi a Lui senza altre remore ne’ perdita di tempo, con totale slancio .

Possiamo vedere in tutto questo l’azione di Dio, che prepara un cambiamento di marcia, cioè una CONVERSIONE, evidenziando e confermando il suo diretto intervento,  che illustra e definisce la sua chiara e divina Vocazione.

Ben presto nel cuore del pensieroso e insodisfatto Pantaleone ci sará  un profondo cambiamento. La sua universitá non sará piú

al centro citta’. L’approfonddimento della sua fede e della sua missione sacerdotale  saranno  sviluppati nel nuovo “Campus” del Quartiere Avignone, fuori cittá nella squallida periferia , dove la Provvidenza lo ha guidato senza  che lui si  accorgesse  di Chi guidava i suoi passi in una terra a lui lontana.Il Signore  ripeteva in Pantaleone ció che aveva fatto con Abramo  chiamandolo in una terra lontana. Il Rettor Magnifico sará il grande  maestro del Vangelo, P.Annibale, che ha posto nel suo ateneo come Facoltá basilari due detti di Cristo:

1° - Sono venuto per servire, non per essere servito.

2° - Chi accoglie uno di questi piccoli, è a me che accoglie.

P.Palma entra in questa universitá del P.Annibale.  Quí si sente libero da tanti altri pensieri. Con la sua guida tenderá ad una alta santitá a servizio dei piú poveri,  dei  bambini  abbandonati, quelli  segnati dal destino a soffrire. Pantaleone  ha fatto le ultime e decisive scelte sotto la luce  delle attraenti parole  che gli sono sembrate  dirette dallo stesso Gesú: se vuoi essere perfetto, vá vendi tutto quello che  hai, poi vieni e seguimi.

Le sue ultime  e inderogsbili decisioni sono state prese , ma con un desiderio culmine di affiancarsi a colui  che è stato l’insit del suo definitivo percorso di vita, il Padre Annibale. A lui umilmente il P.Palma presenta domanda di essere accolto a far parte dei suoi religiosi Rogazionisti .( Seguirá)

      P.Antonio Chirulli – rogazionista

 

COMUNICAZIONI  RICEVUTE

1 – Cordoba (Argentina) 04.12.2021 – M.B.

       Grazie, carissimo P.Antonio: che bella notizia!

       Uniti nella preghiera per portare a termine questa opera meravigliosa

       della Beatificazione del Padre Palma. Un abbraccio e saluti a tutti voi.

2 – Ceglie (BR), 06.12,2021 – A.E.

           Ottima notizia. Ceglie Messapica, sua cittá natale, esulta.Ci auguriamo

           Che presto sia beatificato.

3 – Roma, 16.12.2021 – G.L.M.

            Caro P.Antonio Chirulli, sto terminando di leggere la “Biografia

            Documentata” del Padre Pantalone Palma, che in breve sará

            pubblicata; una lettura che sorprende, che sospende il fiato e spinge a

            pregare. Un testo prezioso e molto ben elaborato e con ampia

          documentazione. P.Palma, dopo aver letto questa biografia, per me è

          un santo, un martire un vero uomo di Dio, tanto quanto Sant’Annibale.

          P.Chirulli , ringrazio la sua dedizione e impegno per far conoscere il

          P.Palma al popolo di Dio. Non ho nessun dubbio che un giorno, Dio lo

          voglia che non tardi, vedremo il P.Palma canonizzato ed elevato alla  

          gloria degli altari. È un eccezionale modello di fedeltá  nei tempi di

          croce… modello di amore alla Chiesa e di coerenza al Vangelo.

 Nota del P.Chirulli:

           Nel ringraziare vivamente  per gli interventi, rinnovo  a tutti,  i migliori Auguri di Buon ANNO NUOVO, pregandovi di inviarmi indirizzi e-mail per diffondere di piú la conoscenza del Beato Padre Pantaleone Palma.

                

Comentarios

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Enviado por riccardo el Lun, 01/03/2022 - 19:03
<p>Congratulazioni, Antonio. Il nostro P. Palma merita questo ed altro. Continua con questa lodevole iniziativa.</p> <p>P. Riccardo Pignatelli</p> <p>&nbsp;</p>
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