Era il 29 giugno 1975 quando, per ricordare il 12° anniversario della sua incoronazione che quell’anno cadeva in pieno Giubileo, l’Anno Santo della Riconciliazione, Papa Paolo VI decise di ordinare personalmente 400 sacerdoti, provenienti da diverse Diocesi del mondo e da diversi Ordini e Congregazioni religiose. Otto religiosi Rogazionisti vennero ordinati sacerdoti in quel giorno: Adamo CALO’; Bruno FIORENTINO; Diego BUSCIO; Franco GIANGUALANO; Rocco CANTORO; Vincenzo LATINA; Vito DI MARZIO; Vito LIPARI.
Nella sua OMELIA il Papa ci ricordava: Sappiate accogliere come un invito il rimprovero stesso che forse, e spesso ingiustamente, il mondo lancia contro il messaggero del Vangelo! Sappiate ascoltare il gemito del Povero, la voce candida del bambino, il grido pensoso della gioventù, il lamento del lavoratore affaticato, il sospiro del sofferente e la critica, del pensatore! Non abbiate mai paura! nolite timere! ha ripetuto il Signore. Il Signore è con voi. E la Chiesa, madre e maestra, vi assiste e vi ama, e attende, mediante la vostra fedeltà e la vostra attività, che Cristo continui la sua edificatrice opera di salvezza.
Al termine della celebrazione eucaristica in piazza San Pietro, il Papa volle incontrare uno per uno i giovani sacerdoti che aveva appena ordinato. Ricordo ancora oggi con commozione quella giornata alla quale parteciparono i miei genitori e numerosi amici e parenti giunti dalla mia città natale Oria.
Per alcuni di noi, la vita ha prospettato nel tempo strade differenti, sulla base delle proprie inclinazioni e aspirazioni, ma l’esperienza di quel giorno ha conservato nel tempo e continua a proporlo ancora oggi tutto il suo significato di impegno e coerenza con i propri ideali.
Sono convinto sulla base di queste esperienze passate, di tante amicizie trascurate, che ognuno sceglie la sua strada nella vita, anche con un po’ di sofferenza e rischio, ma con piena libertà, senza farsi condizionare dai tracciati che altri avevano previsto per noi, ma che tutti alla fine cercano di farla propria questa vita, ed essere soddisfatti per tutto ciò che si è intrapreso e realizzato. (ricevuta da P. Adamo Calò)


Maike Grapiglia e Sival Soares – Convidamos você e sua famíli a para partecipar da celebração eucarística na qual seremos ordenados diáconos pela Oração da Igreja e imposição das mãos de dom Rafael Bieruaski. Dia 30 de junho às 8h.45 – Paróquia Nossa Senhora Aparecida – Comunidade Sagrado Coração de Jesus – Rua Aberto Pasqualin, 613 – Bairro Uberaba, Curitiba PR.
Dearest, with joy and gratitude to the Lord the Rogationist Indian Quasi Province cordially invites you to the Con-celebrated Eucharistic celebration on the Occasion of the Ordination to the Diaconate by His Excellency Bishop Emeritus Mar Thomas Chakkiath. Diaconal Ordination of Bro. Aneesh Kannampuzha RCJ, Bro. Lixon Puthanangady RCJ, Bro. Vimal Kooranmanalelikudy RCJ, Bro. Vineesh Naduvilpeedika RCJ, at Rogate Ashram, July 4, 3.00 pm
L’ultimo giorno del capitolo è stato testimone, com'era prevedibile, di numerosi interventi da parte del Padre Generale e di P. Gaetano Lo Russo, nuovo Superiore Provinciale. Già nella S. Messa mattutina da lui presieduta, P. Gaetano ha iniziato ad incoraggiare e spronare i presenti con il piglio e l’entusiasmo che gli sono usuali e che tutti conosciamo ed apprezziamo. Quindi, dalle 09.30, durante l’ultima sessione del Capitolo (in cui sono stati peraltro votati definitivamente gli elaborati delle commissioni), il padre Generale ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno permesso il buon esito del Capitolo: dai membri del Consiglio precedente, alla Presidenza del capitolo, fino all’ultimo confratello convenuto a questa importante assise. P. Angelo ha poi sottolineato la sua soddisfazione nel constatare quanta attenzione sia stata rivolta, durante questo Capitolo, alla valorizzazione della persona. Per questo ha invitato tutti a ricordarsene, soprattutto quando l’assillo per gli strumenti di apostolato e la salvaguardia delle strutture rischierà di farci mettere in secondo piano l’amore fraterno. 
Religiosos, religiosas, missionárias, leigos e leigas rogacionistas
Domenica 23 giugno a Ostia Antica è stato celebrato il 25.mo della fondazione del Coro Polifonico di S. Aurea di Ostia Antica. La formazione del primo gruppo corale ad Ostia Antica, sotto la direzione del M° Giuseppe Trudo, risale al settembre 1987, ma nel 2004 i soci fondatori hanno adeguato la struttura associativa alle mutate esigenze, costituendo l’Associazione Culturale Ostia Antica che prosegue, sempre presso la Parrocchia di S. Aurea, gli scopi della precedente associazione. L’attività principale della nuova associazione è costituita dal proprio coro, denominato “Coro Polifonico Ostia Antica di S. Aurea”, il cui programma, come previsto dal Direttore Artistico, spazia dal gregoriano alla polifonia sacra e profana, nonché da elaborazioni corali di canti popolari regionali a quelle di brani di notissima musica contemporanea. Quale attività secondaria, questa Associazione organizza periodicamente incontri musicali, artistici e letterari - denominati “Incontri al Riario”, perché si svolgono di regola nel magnifico salone dell’Episcopio di Ostia Antica che il Cardinal Raffaele Riario, nel ‘500, fece costruire ed affrescare da Baldassarre Peruzzi.
Mercoledì 26 la giornata è iniziata con la S. Messa presieduta da P. Gioacchino Chiapperini, Economo Generale. Avendo completato anche la quarta commissione la redazione del proprio lavoro, l’assemblea capitolare si è riunita alle 10.00 per la discussione e votazione degli elaborati che andranno a formare il documento finale del Capitolo. La presentazione e votazione dei lavori, delle quattro commissioni, nonostante i continui problemi tecnici delle postazioni elettroniche, procede spedita per tutto il giorno fino alle 20.00. Particolarmente animata è stata la discussione sul lavoro della commissione su Governo-Amministrazione-UBA, tanto da rimandare a domattina la votazione sugli orientamenti. Attendiamo trepidanti la giornata di domani (anche se per trascrivere tutte le registrazioni abbiamo fatto le 02.00). Si prevede, infatti, l’elezione del Nuovo Provinciale in tarda mattinata o nel primo pomeriggio e, a seguire, quella dei suoi fidati consiglieri.






Il Consiglio della Quasi Provincia dell'Africa si tiene a Nyanza (Rwanda) dal 24 fino al 28 giugno 2013. Come è noto nella Circoscrizione, a motivo delle distanze, non è facile riunire il Consiglio della Quasi Provincia con una certa frequenza e, tuttavia, si supplisce con sessioni abbastanza prolungate e curando per quanto è possibile i contatti informali. 
Martedì, 25 giugno dopo la S. Messa mattutina presieduta da P. Matteo Fogliata, i Padri Capitolari si sono riuniti nelle quattro commissioni incaricate della redazione del documento capitolare lavorando sodo per tutto il giorno. Alle 18.30, comunque, tutti si sono riuniti in Aula Magna e hanno ascoltato gli interventi di P. Gaetano Lo Russo e di P. Vincenzo Buccheri in risposta alle osservazioni fatte sulle relazioni iniziali. Conclusa la lettura P. Mezzari ha voluto ringraziare il Consiglio Provinciale uscente per la collaborazione data in questi due anni al Governo Generale e alla Congregazione sia in campo missionario (da poco è stata aperta la comunità in Iraq e P. Vlastimil Chovanec partirà nei prossimi mesi per l’Africa) sia in campo formativo (vedi l’impegno nel formare i futuri seminaristi polacchi in Polonia, come da normativa) e sia in campo economico (visto che il contributo delle percentuali dell’ICN permette a Curia, Missioni e Circoscrizioni di sostenersi e svilupparsi). P. Angelo ha assicurato che nel prossimo incontro dei Superiori maggiori, a settembre, si impegnerà a dialogare con le altre circoscrizioni per rispondere con un effettivo scambio di personale ai fenomeni di invecchiamento e ingestibilità delle grandi opere presenti nella nostra circoscrizione. Quindi, il Padre Generale, ha voluto far presente a tutti i convenuti che la Litografia Cristo Re (sempre di proprietà della Congregazione), con il lavoro e l’affitto pagato da una ditta, sta estinguendo lentamente il debito passato. Meno roseo invece è il futuro del Centro di Spiritualità di Morlupo (che non decolla a causa della crisi economica) e della Provincia ICS, molto provata da cause e debiti. Tuttavia P. Angelo si è detto sicuro che continuando a dialogare, a stimarsi e a collaborare, il Signore darà ai nostro Governi la forza di arrivare presto alla soluzione di tutti questi problemi concreti.



