

Salve, Sono Firas A Kidher, mi sono incontrato nella Segreteria di Stato (Vaticano) con Don Agostino Corbanese il 14 di luglio e ho presentato la situazione della mia famiglia e di altre famiglie che in Iraq si trovano in una situazione critica e pericolosa, che non accenna a fermarsi e purtroppo si è aggravata dopo un mese, a partire dal 9 giugno 2014. Sto parlando dei cristiani nella zona di Mosul e dintorni, proprio a Qaraqoosh ove c’è la maggiore concentrazione dei cristiani in Iraq (si tratta di quasi 50 mila cristiani) che nell’arco di poche ore, in massa sono stati costretti a scappare dalle loro case, a lasciare tutto e cercare rifugio verso il Kurdistan. Questo anche a motivo della mancanza della corrente elettrica e dell’acqua potabile ormai più di un mese. Qualcuno ha cominciato, verificando che la situazione sembrava essere meno pericolosa, e tuttavia la condizione umana è molto preoccupante, per la mancanza delle condizioni minime per vivere in modo dignitoso. Nelle diocesi locali si è iniziato a scavare pozzi d'acqua però questo non risolve la situazione in quanto manca la sicurezza e il governo è incapace di difendere le persone! Io sono stato presente e ho vissuto con loro questa esperienza drammatica di gente che scappa per salvare la pelle prendendo ciò che può dai propri risparmi che spariranno in pochi giorni, in quanto i prezzi in Kurdistan sono volati a un livello che neanche in Europa è stato raggiunto (per esempio un litro di benzina da 30 cen. è arrivato a 2 euro! un appartamento semplice da 300 o 400 $ è arrivato a minimo 800! ecc.). La gente ormai si è convinta (almeno l’ho riscontrato con quanti ho parlato) e preferisce andare via dal paese, in quanto non trova alcuna ragione per rimanere, perché viene trattata male, anzi perseguitata nel senso proprio della parola, come è avvenuto con la privazione "fatta apposta" dell'acqua e di altre cose! Perseguitati solo perché sono cristiani. Basti vedere ciò che sta succedendo per il momento a Musol, dove ISIS chiede ai cristiani del posto di (diventare musulmani o pagare il riscatto altrimenti devono andare via dalla loro casa o li faranno saltare in aria), sicuramente la scelta di tutti cristiani è di lasciare tutto, eccetto Cristo e la fede in Lui, però intanto hanno bisogno più che mai di un intervento concreto, ormai la gente è stanca e disperata. Basta vederli come andavano e vanno ancora via dalle loro città e dalle loro case! “È tutto assurdo!”, mi diceva una donna. Un'altra diceva: “Dove sono gli altri cristiani e il resto mondo? ormai tutti sono sordi e ciechi!”.
Però oggi proprio le notizie sono cosi gravi che non hanno fatto dormire nessun cristiano nella città di Mosul a causa di ISIS. Proprio mentre sto scrivendo i gruppi estremisti di ISIS hanno bruciato la sede vescovile a Mosul con tutto ciò che c’era dentro. È una perdita enorme per l'identità di Mosul e per i cristiani!...
Durante l'incontro avuto si è suggerito di cercato di proporre di fare qualcosa in più nelle zone di minore rischio e cioè aiutare i rifugiati in diversi modi, ad esempio a trovare l'acqua potabile attraverso sistemi di depurazione per acqua dei pozzi, a cercare il modo di proteggere le zone più debole perché ormai lo stato iracheno non riesce a proteggerli, aiutare i rifugiati in Kurdistan, dove sono sovraffollati. Inoltre occorrerebbe chiedere ai paesi che possono accogliere i cristiani, dopo che hanno chiuso tutte le frontiere, di aprirle di nuovo e dare loro le possibilità per poter vivere in modo dignitoso... Vi ringrazio cordialmente a nome di tutti, Firas A Kidher Roma 19.07.2014




Carissimi, P. Ciranni Gaetano celebra oggi il 67° anniversario di sacerdozio.


Il prossimo 3 agosto si celebra a Trani il 50° di sacerdozio dei Padri Giuseppe De Vito, Vito Muscillo, Fortunato Siciliano e Vincenzo Vollero. Del gruppo fa parte anche 












































Last July 12, 2014, Fr. Silvestre Robiñol was installed as the new Parish Priest of St. Lawrence the Deacon Parish in Bangui, Ilocos Norte. Likewise, Fr. Menard Cadeliña, who was recently ordained in the same Parish Church, was also designated as the Assistant Parish Priest, and assistant vocation promoter of the Diocese of Laoag.
































Dearest, Thanks for your continues prayers and support for the realization of the Project in Nalgonda. Here we are forwarding few photos of our activities in Nalgoda Mission Station... With love and prayer Rogate Sneha Bhavan Community.
Abbiamo celebrato questa sera alle ore 8pm i funerali di P. Rodolfo. La Chiesa era gremita come non mai. Ha presieduto la celebrazione Il Vescovo regionale GERALD E. WILKERSON. C'erano anche diversi amici italiani. È stato commovente e toccante l'affetto della gente. Alleghiamo il testo della omelia in italiano, inglese e spagnolo



