VI Incontro annuale delle Famiglie Rog della Provincia Latinoamericana

Nei giorni 9-11 ottobre scorsi, a Campana (Argentina), presso la parrocchia rogazionista “Nuestra Señora del Carmen”si è tenuto il VI incontro annuale delle Famiglie Rog della Provincia Latinoamericana dal tema “Discepoli e missionari del Cristo del Rogate”. Ben 10 nuclei di Famiglie Rog presenti in Brasile, Argentina e Paraguay, per un totale di una cinquantina di persone, sono stati accolti tra le famiglie di Campana in un clima di festa e di profonda gioia.
Dopo l’arrivo delle coppie, avvenuto nel pomeriggio e nella serata di sabato, l’incontro si è aperto solennemente domenica, con la messa presieduta da P. Matteo Sanavio, Consigliere Generale per il laicato. L’associazione delle Famiglie Rog, in questo modo, ha voluto mettersi all’ascolto del Signore per cominciare i suoi lavori di confronto e riflessione, attorno al tema del prossimo capitolo della Provincia Latinoamericana, appunto: “Discepoli e missionari del Cristo del Rogate”.
I momenti di confronto e di riflessione, che si sono svolti nei locali della scuola “Sant’Annibale Maria Di Francia” di Campana, hanno seguito  lo schema, ormai classico, per la realtà dell’America Latina del “vedere-giudicare-agire”.
In un primo momento, aperto da P. Geraldo Tadeu Furtado, responsabile provinciale per le Famiglie Rog, si è preso coscienza della situazione in cui si trova l’associazione in America Latina, e le coppie hanno potuto presentarsi e condividere le proprie esperienze. È in Brasile che le Famiglie Rog, fondate oltre 15 anni fa da P. Vito Domenico Curci, hanno dato più frutti, con la presenza in oltre 6 località, che collaborano fattivamente con le attività sociali delle nostre comunità religiose e che spesso sono coinvolti con responsabilità direttive nelle opere stesse. In Argentina le Famiglie Rog vivono e collaborano a Campana, Córdoba e Tucumán. In Paraguay è sorto da poco un nucleo di famiglie, presso la città di San Lorenzo.
Lunedì 10 ottobre, nel momento dedicato al “giudicare”, hanno condotto la riflessione P. Mario Barenzano, assistente spirituale delle famiglie rog di Córdoba (Argentina), e P. Joao Ademir Vilela, maestro dei novizi. P. Mario ha introdotto il tema della missione e del discepolato secondo la prospettiva che il Rogate offre alla Chiesa universale. P. Joao Ademir, invece, ha spiegato alle famiglie la struttura della Provincia Latinoamericana e le sfide che si presentano al prossimo Capitolo.
P. Vilcinei Clarindo, inoltre, ha introdotto il momento penitenziale e nel pomeriggio di lunedì si è potuto celebrare il sacramento della Riconciliazione.
Nel pomeriggio di lunedì le Famiglie Rog si sono riunite per redigere un messaggio da presentare al prossimo Capitolo Provinciale e per accogliere le nuove sfide che si presentano nei prossimi anni.
Alle 18.00 il VI Incontro Annuale si è avviato verso la chiusura con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Campana, Mons. Oscar Domingo Sarlinga. Durante la Santa Messa, il prelato ha lodato il carisma del Rogate, sottolineando la sua attualità e ringraziando il Signore perché anche nel laicato questo carisma è vivo e porta i suoi frutti. Al termine dell’omelia le Famiglie Rog hanno rinnovato le promesse di fedeltà al Rogate, secondo quanto stabilisce lo statuto dell’associazione, presentandole a P. Matteo Sanavio.
La fraternità, l’accoglienza e la comunione nel carisma donato alla Chiesa grazie a  Sant’Annibale Maria sono stati i tratti caratteristici dell’incontro, che è servito per rinsaldare l’amicizia e la collaborazione tra le coppie e con i religiosi. Il prossimo incontro dell’America Latina si terrà a Criciuma, in Brasile, dal 12 al 13 novembre 2011. Fino ad allora si cercherà di rilanciare l’impegno per i piccoli e i poveri, secondo l’esempio che ci è stato affidato da Sant’Annibale Maria.
Una menzione speciale e un ringraziamento doveroso vanno rivolti alle famiglie e alla comunità parrocchiale di Campana, che hanno organizzato, accolto e condotto squisitamente l’incontro annuale, curando perfino i più piccoli dettagli e hanno assicurato il buon esito dell’incontro impegnandosi tutti in prima persona. Da parte di tutti ci si è impegnati a rimanere uniti nella preghiera e nella comunione, cercando di essere, come sant’Annibale Maria Di Francia, dei buoni discepoli e missionari del Cristo del Rogate.

Le foto dell’incontro si possono incontrare nella foto galleria: clicca quì

8° Capitolo della Provincia Latino-Americana

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La Provincia
Latino-Americana si ritrova riunita, lunedì 18 ottobre 2010, per celebrare l’8°
Capitolo Provinciale con la partecipazione assembleare dei religiosi professi
perpetui. Il Capitolo è presieduto dal Superiore Generale P. Angelo A.
Mezzari che, dopo la recente elezione, ritorna nella sua Provincia per tale
adempimento. Sede del Capitolo è il Centro di Convivenza, Madre del Buon
Consiglio, delle Sorelle Agostiniane Missionarie, in San Paolo. Assieme alla
prevista verifica e programmazione i Capitolari affronteranno il tema “Discepoli
Missionari di Cristo del Rogate – La Regola di vita, espressione della
consacrazione, garanzia della identità carismatica, sostegno della comunione
fraterna e progetto di missione”. La conclusione del Capitolo è prevista
orientativamente il 26 ottobre. I più sentiti auguri.

icon Capítulo Provincial - Homilia eucaristia de abertura (36.27 kB)

Assemblea Generale ICN 12 13 Ottobre 2010

 


Cronaca dei due giorni


Martedì 12 Ottobre si è radunata presso il Centro di Spiritualità di Morlupo l’Assemblea Generale della Provincia Rogazionista ICN. Insieme a più di 30 confratelli, P. Silvano Pinato, Provinciale, ha dato il via ai lavori offrendo alle 09.00 una lectio divina sul brano di Rm 12, 1-2. Immediatamente dopo questo primo momento di preghiera ci si è ritrovati in sala capitolare per permettere ai Superiori delle varie case di presentare il lavoro comunitario fatto sul questionario inviato dalla Provincia. Le presentazioni, protrattesi per tutta la mattinata e parte del pomeriggio, si sono concluse con la parola di P. Gioacchino Chiapperini, Economo Provinciale (e da qualche mese anche Economo Generale) che ha rendicontato più dettagliatamente sulle finanze della nostra circoscrizione. Egli ha fatto presente che le spese maggiori dell’attuale governo sono state:


1. il terreno acquistatosi l’anno scorso a Varsavia e posizionato vicino alla nostra locale comunità che ha assorbito buona parte della liquidità della Provincia (avvalsasi tra l’altro del libero contributo delle case di Tarragona e Roma Circonvallazione Appia);


2. la ristrutturazione della cosiddetta "casa del custode" all'inizio  del viale di ingresso, per una futura accoglienza.


Il problema economico più rilevante resta comunque quello della regolare chiusura mensile passiva di quasi tutte le nostre comunità che per questo si trovano costrette in vari casi, a non poter versare in tempo utile le percentuali alla Provincia. La crisi finanziaria internazionale sta mettendo al muro anche diverse strutture storicamente ritenute sicure come Padova (che ha dovuto chiedere anche un aiuto economico alla Provincia per fare fronte alle annuali spese di manutenzione) e la Litografia Cristo Re di Morlupo della quale si servono diverse nostre case ma che è ora in gravi condizioni. P. Gioacchino ha evidenziato come anche l’aumento delle tariffe postali per le spedizioni dei nostri periodici abbia contribuito notevolmente alla situazione critica descritta: fortunatamente, grazie ad uno speciale contratto con le poste, definito “Postatarget sperimentale” e sfruttato anche dalle Consorelle Figlie del Divino Zelo, le spese potranno essere in parte abbassate fino a Dicembre. Ma poi? Per ora le casse della Provincia sono ragionevoli e possono venire ancora incontro ad emergenze occasionali ma quanto detto circa le chiusure regolarmente passive delle case ci fa temere per l’immediato futuro.


Dopo l’intervento di P. Gioacchino, diversi confratelli hanno avuto modo di esprimere liberamente le loro opinioni facendo emergere interessanti riflessioni che saranno motivi di approfondimento. Uno ha ricordato l’importanza di un controllo Provinciale sulla Formazione Permanente dei Religiosi sacerdoti; l’importanza del farsi proposta alternativa, propositiva e fecondante in una società che non deve condizionare più di tanto la nostra peculiare identità o missione; l’importanza del coinvolgere tutta la comunità nelle attività di Pastorale Giovanile e Vocazionale. Altri confratelli hanno ricordato quanto si renda necessario entrare in collaborazione con laici professionisti, ONLUS, Cooperative ecc. per salvare le nostre opere educative. C’è stato chi ha proposto la costituzione di equipes di confratelli che, con esperti, si dedichino esclusivamente alla promozione vocazionale o al rilancio dell’UPA e dell’economia delle nostre case. Un altro confratello, a fronte delle problematiche emerse fino ad ora e pensando al futuro, richiama la necessità di prevedere per i nostri giovani sacerdoti corsi di formazione economica e maggiori possibilità di accesso alle facoltà di Scienze della Comunicazione, Pedagogia e Scienze dell’Educazione. Quindi, a conclusione degli interventi, P. Sebastiano ha presentato sinteticamente il tipo di interventi che hanno permesso alla comunità di Padova di sfruttare al meglio l’intero stabile, rendendolo competitivo e apprezzato a livello Provinciale e Regionale, anche se questo ha comportato sacrificio di denaro e, in alcuni casi, poca comprensione. La giornata si è conclusa con la S. Messa presieduta da P. Silvano Pinato il quale ha ricordato come una comunità o un assemblea partecipa dei doni e delle grazie anche materiali del Signore nella misura in cui i suoi membri riescono a comunicarsi scambievolmente e amorevolmente i propri doni spirituali.


 


Cronaca del secondo giorno



Dopo la Lectio Divina di P. Silvano Pinato sul brano di Lc 12, 29-32, i religiosi della Provincia ICN riuniti in Assemblea Generale presso il Centro di Spiritualità di Morlupo, hanno potuto continuare gli interventi liberi previsti dal programma e avviati nel pomeriggio di ieri. Molti i temi toccati: dagli inviti a rinnovarsi nel cuore per potersi accogliere reciprocamente con patto di amore fraterno, alla richiesta al Governo di coinvolgere maggiormente tutti i confratelli quando si tratta di fare scelte particolarmente difficili come la chiusura di una casa.
Difficile ordinare il tutto dentro un percorso narrativo logico come quello che ci si aspetterebbe da un articolo del genere ciononostante possiamo dire che è emersa una generale preoccupazione sulla significatività e sulla capacità di conduzione creativa ed evolutiva di comunità ed opere.
Qualcuno infatti ha voluto centrare l’attenzione sulle potenzialità vocazionale delle parrocchie, della preghiera e del Culto Eucaristico altri invece hanno esplicitamente pregato i superiori a ribadire a tutti, con forza, le linee della nostra spiritualità e lo stile di vita religiosa che abbiamo scelto affinché i religiosi poco onesti possano sentirsi ripresi e più rettamente indirizzati. Circa la conduzione delle opere qualcuno ha chiesto delucidazione al Governo Provinciale sui criteri di scelta degli uffici assegnati mentre altri vedono la soluzione di varie problematiche e dinamiche nell’unificazione se non delle province italiane almeno della gestione delle Opere educative. C’è poi chi ha ipotizzato l’affidamento delle case più “a rischio chiusura” ad altre circoscrizioni ma l’idea più ricorrente è stata sicuramente quella di un maggiore coinvolgimento del laicato (da sostenere e formare prima ancora di essere “utilizzato”). Un altro tema delicato che è emerso è stato quello del rapporto delle nostre case con il Governo Generale visto che si è discusso sulla formula della Percentuale, sulla propagazione della cultura Rogazionista e sul problema “Litografia Cristo Re” di Morlupo. Infine da più parti è stata espresso il desiderio di poter celebrare anche in Italia, come in Brasile, dei Capitoli Assembleari.
Dopo pranzo il P. Provinciale ha presentato una bozza del P.O.P., Piano Organico Provinciale, nel quale farà convergere in maniera il più possibile organica tutti i contributi della presente assemblea. Verrà poi consegnato come Instrumentum Laboris alla Commissione che si riunirà a breve per elaborare il Documento Precapitolare della Provincia ICN. L’Assemblea si è sciolta dopo aver celebrato la S. Eucaristia presieduta da P. Giovanni Cecca il quale ha ribadito il primato della fraternità e della preghiera all’interno delle nostre comunità.

Il Sommo Pontefice a Palermo ricorda Sant’Annibale Maria Di Francia

Il Papa accanto al FondatoreIn occasione della visita pastorale alla Chiesa di
Palermo, il 3 ottobre 2010, il Santo Padre Benedetto XVI,  nell’incontro con i Sacerdoti, i Religiosi,
le Religiose e i Seminaristi tenuto nella Cattedrale, alle ore 17.00, in un
passaggio del suo discorso col quale ha voluto richiamare i sacerdoti alla
“dimensione verticale” a salvaguardia della loro identità ha indicato come
esempio, fra altri santi sacerdoti,  ha
ricordato anche Sant’Annibale Maria Di Francia. “Il Sacerdote non può restare
lontano dalle preoccupazioni quotidiane del Popolo di Dio; anzi, deve essere
vicinissimo, ma da sacerdote, sempre nella prospettiva della salvezza e del
Regno di Dio. Egli è testimone e dispensatore di una vita diversa da quella
terrena (cfr Decr. Presbyterorum Ordinis, 3). Egli è portatore
di una speranza forte, di una “speranza affidabile”, quella di Cristo, con la
quale affrontare il presente, anche se spesso faticoso (cfr Enc. Spe salvi, 1). È essenziale per la Chiesa che
l’identità del sacerdote sia salvaguardata, con la sua dimensione “verticale”.
La vita e la personalità di san Giovanni Maria Vianney, ma anche di tanti Santi
della vostra terra, come sant’Annibale Maria Di Francia, il beato Giacomo
Cusmano o il beato Francesco Spoto, ne sono una dimostrazione particolarmente
illuminante e vigorosa”.

Cronaca di una bella avventura Slovacca

Dal 17 al 30 settembre la comunità dello Studentato Teologico è stata coinvolta nella preparazione e animazione della Ordinazione Sacerdotale di P. Vlastimil Chovanec. Insieme a Sr. Elena Coppi e Sr. Jana FDZ, un gruppo di fratelli si è recato una settimana prima della Celebrazione per una missione popolare ed una sensibilizzazione adeguata della popolazione di Abrahamovce e Raslavice (Presov - Slovacchia). Accolti nelle famiglie, i “missionari”, insieme a P. Jozef Humenansky venuto appositamente dall’Africa per l’evento, hanno incontrato le famiglie, i ragazzi e giovani delle scuole e delle parrocchie locali e fatto pregare per le vocazioni la gente e i religiosi locali. I missionari sono stati felici nel constatare quanto la parola del Rogate e la testimonianza di vita soprattutto degli italiani abbiano colpito e aperto a riflessioni vocazionali genuine ed entusiastiche. Partiti invece il 21, la maggior parte degli Studenti Religiosi Rogazionisti insieme ai padri Silvano Pinato, Mario Lucarelli, Giovanni Sanavio, Pasquale Maranò e Stefan Danko, dopo una sosta a Padova, hanno proseguito per Vezsprem dove hanno incontrato il vescovo di quella diocesi, Mons. Gyula Márfi, e quindi per Budapest in Ungheria dove hanno pernottato. Purtroppo, in quella giornata, un incidente ha coinvolto i nostri veicoli ma, per grazia di Dio, nessuno si è fatto male e, con qualche “peripezia organizzativa” si è potuto proseguire il viaggio. Il 24 Settembre si sono visitate le ex-parrocchie di P. Danko, nella zona di lingua ungherese della Slovacchia, il suo paese natale e i suoi famigliari. Finalmente, il 25 Settembre, dopo essere stati alloggiati nelle famiglie del posto, ci si è stretti attorno a P. Vlastimil per il sacro rito della sua Ordinazione Presbiterale. Il concorso di popolo è stato davvero impressionante: tra il 25 e il 26, giorno della Prima Messa, saranno convenuti nella chiesa parrocchiale dedicata alla “Natività della Beata Vergine Maria” di Raslavice circa 5.000 persone. Erano presenti, insieme ai parenti di Vlastimil, alle autorità locali, a diversi padri Rogazionisti, agli amici venuti dall’Italia, anche sacerdoti di Rito Greco Cattolico e la Pastora Luterana della cittadina. Anche se gli italiani non hanno potuto cogliere tutte le sfumature e le parole di sua Ecc. Mons. Stanislav Stolárik, Vescovo Ausiliare di Kosice o delle autorità, si è comunque percepito il calore e la gioia di un abbraccio che Vlastimil e i Padri Rogazionisti ricevevano un intero paese, una intera diocesi, da una Chiesa unita. Nel giorno della sua prima messa, P. Vlastimil ha precisato più volte la centralità di Cristo e la propria disponibilità a compiere sempre e dovunque la Volontà del Signore della Messe. Dopo quegli intensi giorni di festa, lasciando quelle belle terre e quella gente dal cuore grande ed accogliente sembrava che anche il tempo, piovoso, volesse partecipare delle lacrime degli abitanti di Abrahamovce e Raslavice che avevano accolto i figli e le figlie di P. Annibale. Ripartiti da lì e dopo aver visitato la belle città di Bardejov e Presov si è proseguito per Bratislava e si è pernottato presso il centro termale di Kaskady (Galanta), di proprietà del gentilissimo fratello di P. Stefan Danko, Andrey. Insieme a Don Jan Kosiar e a Don Alessandro, Gesuita, il 28 si è visitato il Parlamento, la cattedrale di S. Stefano e la parte storica della capitale slovacca. Ripartiti da lì il 29, dopo una veloce visita a Vienna ed una sosta a Padova si è ritornati a Roma il giorno dopo. Stanchi ma contenti di aver affrontato davvero una specie di santa avventura, davvero a lieto fine.

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Il Superiore Generale, P. Angelo A. Mezzari, nel suo giorno onomastico in partenza per il Brasile

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Il Padre Generale, oggi 2
ottobre, è in partenza per il Brasile, dove è chiamato a presiedere l’8°
Capitolo Provinciale della Provincia Latino-Americana, che avrà inizio il
prossimo 18 ottobre. Avrà modo, così, di accompagnare la Provincia nella
preparazione immediata dell’assise capitolare, che in quella Circoscrizione prevede
la partecipazione di tutti i religiosi professi perpetui, e successivamente effettuare
le consegne al nuovo Governo Provinciale. Egli parte nel suo giorno onomastico
e sotto il buon auspicio dell’assistenza dell’Angelo Custode. Lo accompagna il
nostro filiale e fraterno affetto e la nostra vicinanza nella preghiera.

Pellegrinaggio del Governo Generale al sepolcro di Sant’Annibale

Il Superiore
Generale, P. Angelo A. Mezzari, assieme al suo Consiglio al completo,
ha trascorso i giorni 25 e 26 settembre a Messina, secondo una
tradizione
avviata dai precedenti Governi Generali, e volendo porre il proprio
servizio di animazione e governo della Congregazione ai piedi del nostro

santo fondatore, per procedere con la sua benedizione.

      Il
mattino di sabato 25 si è compiuta una visita all’arcivescovo
di Messina, mons. Calogero La Piana. Il presule ha manifestato la sua
gratitudine per la vista e più ancora per il significativo apostolato
e la testimonianza delle comunità rogazioniste nella Chiesa di Messina (Foto). Subito dopo ci si è portati in visita alla Casa Madre delle
consorelle Figlie del Divino Zelo. Ci si è soffermati nella
conversazione
fraterna e si è avuto modo di ammirare i tanti reperti storici e luoghi
legati alla presenza di Padre Annibale nel passato. La visita si è
conclusa nella bella chiesa di Santa Maria dello Spirito Santo, con
un momento di preghiera ai piedi delle spoglie della Serva di Dio, Madre

Nazarena Majone (Foto 2Foto 3). Rientrati alla Casa Madre ci si è raccolti

nella cripta e sull’urna che custodisce il corpo di Sant’Annibale
si è celebrata l’Eucaristia (Foto 4 e Foto 5). Nel pomeriggio ci si è
recati alla Casa di Cristo Re. Ci si è soffermati prima nella sede
dei sordomuti, verificando il prezioso apporto che moderne tecnologie
offrono per venire in aiuto ai fanciulli e giovani che vivono con tale
limite. Si è poi passati alla sede centrale per ammirare la ricchezza
e diversità delle opere socio caritative presenti, dalla mensa e casa
di accoglienza P. Annibale, alla Casa Famiglia, la Comunità
Alloggio
ed il Centro Educativo Diurno; infine, dopo l’incontro con i seminaristi

si è consumata la cena insieme (Foto 6).

     L’indomani,

domenica 26 settembre, al mattino ci si è portati al Grande Camposanto
di Messina per fermarci in preghiera davanti alle tombe dei confratelli
e delle consorelle, ed in particolare quella di P. Domenico Malgieri,
ritornato al Signore il 4 settembre scorso. Ci si è recati, subito
dopo, al santuario delle Madonna della Guardia, per sperimentare ancora
una volta il forte richiamo spirituale che questo luogo santo, dove
Padre Annibale ha chiuso gli occhi a questa terra salutato dallo
richiamato
dallo sguardo benedicente di Maria Bambina, luogo dove le Figlie del
Divino Zelo custodiscono questa preziosa memoria. Anche qui
l’accoglienza
delle consorelle è stata fraterna, cordiale e gioiosa (Foto 7 e Foto 8).
Si è passati, quindi, alla vicina Casa del Noviziato, Villa Santa Maria,

in festa per il 70° anniversario della professione religiosa di Fr.
Arcangelo Casamassima. È stato molto bello consumare insieme il pranzo,
lieto della presenza di tanti confratelli, famigliari del festeggiato
ed amici, nella sala-veranda che si apre alla incantevole veduta
panoramica
dello stretto di Messina (Foto 9). Tuttavia il momento significativo
di questa festa si è avuto più tardi, durante la concelebrazione
eucaristica
nella basilica santuario del Sacro Cuore e di Sant’Antonio, gremita
di fedeli e con la presenza di numerosi confratelli, durante la quale
Fr. Arcangelo con voce ferma e commossa ha rinnovato nelle mani del
Padre Generale la sua professione religiosa.      

      Il
giorno seguente si è ripresa la via del ritorno verso Roma. Si
è colta, tuttavia, l’occasione di fermarsi a salutare i confratelli
della Casa di Matera. Anche qui si è avuta l’occasione di intrattenersi
nell’incontro fraterno della mensa e poi di prendere visione
dell’apostolato
che viene svolto, sia nell’opera socio-educativa e sia nella comunità
parrocchiale. Nel tardo pomeriggio ci si è portati a Bari dove si è
celebrata l’Eucaristia nella comunità parrocchiale e successivamente
si è avuto un incontro con il Consiglio pastorale. Quindi si è presa
visione dei lavori di ristrutturazione della casa e dell’apostolato
che si svolge, specie nel settore socio educativo. L’indomani si è
passati alla sede del Santuario Madonna della Grotta, per visitare la
Comunità e celebrare l’Eucaristia, alla quale hanno partecipato anche
rappresentanti del Laicato rogazionista (Foto 10). Si è presa
visione anche dell’attività pastorale che viene svolta. Nella tarda
mattina ci si è portati alla Casa di Trani. Si sono incontrati i
confratelli
e si è compiuta la vista alla casa ed al santuario. Nel primo pomeriggio

si ripartiti per Roma, facendo una breve tappa al santuario della
Madonna
di Montevergine.

Vedi quì tutte le
foto

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Auguri a P. Gaetano Ciranni

  

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Il 24 settembre 2010 P.
Gaetano Ciranni compie 90 anni. Egli è nato a Grotte (AG) nel 1920 appunto in
questo giorno. Ha compiuto il suo ingresso in Congregazione nel 1933, i voti
perpetui nel 1944 ed è stato ordinato sacerdote nel 1947. Nel 1971 è stato
eletto Consultore Generale e quindi, dal 1974 al 1986 ha guidato la
Congregazione, come Superiore Generale. I migliori auguri perché continui, per
molti e molti anni ancora, a testimoniare la passione per il Rogate.

Fr. Arcangelo Casamassima

  La Comunità di Villa S.
Maria dei Rogazionisti è lieta di annunciare il 70° anniversario di Professione
Religiosa di Fr. Arcangelo Casamassima. Renderemo grazie al Signore della messe
nella Celebrazione Eucaristica presieduta dal Rev.mo P. Angelo A. Mezzari
R.C.J., Superiore Generale, il 26 settembre 2010 nella Basilica S. Cuore e
Sant’Antonio alle ore 18.00. Tantissimi auguri, uniti nell’affetto e nella
preghiera.

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P. Vlastimil Chovanec

 

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Grato al Signore, insieme
ai miei familiari e alla Congregazione dei Rogazionisti del Cuore di Gesù, vi
annuncio con grande gioia che nella Chiesa della “Natività della Beata Vergine
Maria” a Raslavice, sabato 25 settembre 2010 alle ore 10.00 sarò ordinato
presbitero e domenica 26 settembre 2010 celebrerò la prima Santa Messa.
Vlastimil Chovanec, RCJ. Felicissimi auguri uniti nella lode e benedizione al
Signore.

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Indirizzo Contatto
Congregazione dei Padri Rogazionisti del Cuore di Gesù
Via Tuscolana 167, Roma 00182 - Italia
Tel. 067020751
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